Rinviata la discussione sul Pacchetto Mobilità
La procedura per la dichiarazione di distacco autisti cambia nel 2022.
Clicca qui per saperne di più.
Rinviato il voto sulla discussione del Parlamento sul primo Pacchetto mobilità (riposo degli autisti, cabotaggio stradale, distacco autisti trans-nazionale), previsto per il 4 luglio.
La decisione è stata presa dopo il rifiuto da parte della Commissione Trasporti di approvare le modifiche del Pacchetto Mobilità, senza aver ottenuto un voto univoco. La discussione del 3 luglio, tenutasi nell’Aula del Parlamento Europeo, aveva poi indicato il giorno successivo come necessario per il testo definitivo, ma il responso definitivo non è confortante: tutto da rifare.
La Commissione Europea deve rivedere i punti discussi e cercare un nuovo compromesso.
Le modifiche proposte in precedenza hanno determinato grandi fratture, nel Parlamento stesso e nel settore autotrasporto. Da un lato i sindacati degli autisti, adirati per le modifiche sui tempi di guida e riposo, ritenute dannose per gli autisti e per la sicurezza su strada; dall’altro coloro che hanno votato a favore delle suddette modifiche, e quindi sostenitori della Commissione Trasporti. Questi ultimi ritengono fondamentali i recenti provvedimenti, in quanto rendono possibile la gestione più sana di autisti e mezzi. Situazione diversa per gli imprenditori, divisi per paese e dimensione aziendale.
Le aziende di autotrasporto
Rinviata la discussione, ma non le polemiche. Le aziende dell’Est, infatti, si oppongono in modo particolare alle novità sul distacco trans-nazionale degli autisti e ad alcuni punti sui ritmi di guida, come il cronotachigrafo sui veicoli da 2,4 a 3,5 tonnellate che svolgono autotrasporti internazionali. Le aziende occidentali, invece, storcono il naso alle modifiche sul cabotaggio.
Accettate le proposte sui tempi di guida perché conferiscono più flessibilità agli autisti.
Il distacco autisti di Tecno Vat
Tecno Vat è una società specializzata nel settore della consulenza fiscale estera; aiutiamo le aziende che operano in Francia, Austria e Germania a rispettare l’obbligo di conformità alle nuove disposizioni per il distacco degli autisti stranieri.
Offriamo il servizio di trasmissione degli attestati di distacco consentendo alle aziende di trasporto, non residenti nei paesi indicati, di essere in regola con le norme vigenti.
Per scoprire di più sulla nostra attività di consulenza per il distacco degli autisti in Austria, visita la pagina dedicata a questo servizio.