Distacco dei lavoratori: come procedere al distacco autisti in Belgio
La procedura per la dichiarazione di distacco autisti cambia nel 2022.
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Il distacco autisti è stato introdotto nell’ordinamento giuridico italiano nel 2003 con la legge Biagi, regolamentato successivamente da vari decreti legislativi. Il distacco dei lavoratori interessa diversi Paesi Ue ed extra Ue, anche se le norme differiscono tra i vari Stati. Vediamo come procedere al distacco autisti in Belgio.
Distacco autisti: cos’è
Come stabilito dalla Direttiva Ue 2020/1057 il distacco autisti si verifica nei seguenti casi:
- ogni volta che il lavoratore svolge trasporti cross trade: trasporto che avviene tra due Stati membri o tra uno Stato membro e un Paese terzo, nessuno dei quali è Paese di stabilimento dell’impresa che ha distaccato l’autista;
- cabotaggio stradale: trasporti nazionali all’interno di un Paese diverso da quello in cui risiede l’impresa di trasporto.
Durante il periodo in cui il lavoratore è distaccato beneficia delle stesse condizioni di lavoro e degli stessi diritti dei lavoratori del Paese in cui è temporaneamente ospitato.
Distacco autisti in Belgio: la nuova piattaforma europea
Il 2 febbraio è entrata in vigore la Direttiva 1057/2020 sul distacco autisti dei veicoli industriali. Le imprese che distaccano autisti in Belgio hanno l’obbligo di registrare i viaggi dell’autista e i dati relativi all’autorizzazione all’autotrasporto sulla piattaforma europea per il distacco autisti.
Le autorità di controllo devono essere informate in merito al viaggio del lavoratore in territorio estero; il mancato adempimento da parte dell’impresa distaccante prevede sanzioni amministrative e penali.
Prima dell’entrata in vigore della direttiva, l’impresa che si occupava di distacco autisti in Belgio procedeva all’invio della dichiarazione preventiva mediante la piattaforma limosa.be.
A seguito della riforma è da ritenersi valido solo l’attestato di distacco caricato sulla piattaforma telematica europea.
Distacco dei lavoratori: nuovi obblighi per le imprese distaccanti
Le imprese che distaccano autisti in Belgio sono tenute a rispettare i nuovi obblighi in vigore dal 2020, introdotti a seguito del recepimento della Direttiva europea 657/2018.
- nominare una persona di contatto: può trattarsi del lavoratore distaccato o di una persona con domicilio presso il Paese di destinazione (non è più necessario che sia residente in Belgio);
- conservare la documentazione della trasferta: per almeno due anni da quando ha inizio il viaggio;
- adeguare la retribuzione dell’autista: l’impresa che provvede al distacco deve rispettare i termini del contratto collettivo, secondo il Paese ospitante;
- disporre del modello A1: il lavoratore distaccato deve risultare assicurato ai fini previdenziali nel Paese Ue in cui ha sede l’impresa;
- provvedere ad eventuale ulteriore documentazione: qualora sia richiesta, devono essere disponibili documenti relativi l’immigrazione per i cittadini di Paesi terzi.
I datori di lavoro che distaccano autisti in Belgio devono garantire loro le seguenti condizioni:
- alloggio ai dipendenti lontani dal luogo di lavoro abituale;
- indennità o rimborsi come copertura delle spese sostenute per il viaggio, il vitto e l’alloggio.
L’impresa che ospita il lavoratore distaccato deve informare l’agenzia di lavoro temporaneo in merito al distacco, alle condizioni di lavoro e alla retribuzione.
Distacco a lungo termine: cosa cambia in Belgio
Le nuove disposizioni, in vigore dal 2020, introducono il concetto di distacco a lungo termine. Nel caso in cui il distacco superi il periodo massimo di tre mesi è necessario registrarsi presso l’amministrazione locale.
L’impresa può distaccare l’autista per un massimo di dodici mesi; per motivi eccezionali, il periodo può allungarsi di altri sei mesi.
Se il distacco dura più di dodici mesi si applicano le condizioni di lavoro del Paese ospitante, ad esclusione delle voci relative alla risoluzione dei contratti e alla pensione integrativa. Il distacco temporaneo che supera, invece, i diciotto mesi necessita di una notifica motivata alle autorità nazionali del Paese in cui si reca l’autista.
Nel caso di sostituzione tra due autisti distaccati, è possibile sommare i periodi di distacco, ai fini del calcolo totale dei mesi (12, al massimo 18).
Distacco dei lavoratori: nomina rappresentante fiscale
Il distacco dei lavoratori in Belgio prevede specifici adempimenti che le imprese di autotrasporto sono tenute a rispettare, per evitare sanzioni, così come accade per gli altri Paesi dell’Unione europea. La nomina di un rappresentante fiscale è obbligatoria in quanto questa figura rappresenta il collegamento tra l’impresa e le autorità belghe; ciò nel caso in cui siano effettuati controlli sull’attività di trasporto svolta dal conducente.
L’autista distaccato non è obbligato al possesso di un permesso di lavoro; se l’autista è iscritto alle autorità previdenziali del Paese in cui lavora abitualmente, non necessita di iscrizione presso quella del Paese di distacco.
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