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Gestione imballaggi -
Rimborso contributo Conai

Il servizio ideale per gestire tutti gli adempimenti ambientali correlati all’esportazione degli imballaggi in Europa.

Provvedi all’iscrizione presso l’ente o l’operatore estero, versa il contributo che ti spetta secondo le quantità esportate e recupera la somma versata al Conai in fase di prima cessione.

Esportazione imballaggi in Europa: iscrizione e adempimenti

Nel rispetto delle Direttive europee sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio (Direttiva 94/62/CE e Direttiva 2008/98/CE) e delle diverse leggi nazionali di recepimento, le aziende che esportano gli imballaggi all’estero devono contribuire alle attività di raccolta, smaltimento e riciclo rispettando i principi di “responsabilità estesa” e “chi inquina paga”.

Pertanto, chi esporta imballaggi all’estero deve:

  • iscriversi al sistema nazionale oppure scegliere tra gli operatori accreditati;
  • presentare la dichiarazione put to market;
  • versare il contributo ambientale.

Chi provvede correttamente a questi adempimenti può anche esporre il marchio Green Dot sui propri imballaggi (previo accordo con l’operatore estero); etichetta che attesta la gestione responsabile dell’imballaggio e fortifica l’immagine aziendale.

esportazione imballaggi Ue

VerpackG: rispetta la nuova legge sugli imballaggi in Germania

A partire dal 1° gennaio 2019, la Germania adotta una nuova regola per responsabilizzare gli esportatori; legge che sostituisce la precedente ordinanza VerpackV. Quindi, le aziende italiane che inviano, vendono e dunque immettono per la prima volta nel territorio tedesco prodotti imballati di qualsiasi tipo, destinato a finire tra i rifiuti dopo il consumo (inclusi gli imballaggi di vendita, esterni, di spedizione e materiali di riempimento) devono:

  1. Registrare i propri prodotti imballati nel Registro Centrale degli Imballaggi, gestito dallo ZSVR (Zentrale Stelle Verpackungsregister);
  2. Procedere alla registrazione della propria attività presso il sistema ambientale tedesco – Der Grüne Punkt;
  3. Versare un contributo diversificato in base alla quantità di prodotti imballati.

Solo dopo aver compiuto queste operazioni sarà possibile recuperare il contributo ambientale versato al Conai. Chi non rispetta questo iter rischia pesanti sanzioni e il divieto di vendita.

Rimborso Conai su esportazioni: recupera il contributo ambientale in modo semplice e sicuro

Per sostenere le attività di recupero, smaltimento e riciclo degli imballaggi, il Conai chiede alle aziende produttrici/utilizzatrici il versamento di un contributo. Un importo che viene corrisposto al momento della prima cessione e che varia in base al tipo di materiale usato per l’imballaggio, la quantità complessiva e il peso.

Chi sono i soggetti italiani obbligati al versamento del contributo ambientale Conai?

  • Produttori e importatori di materie prime e semilavorati da destinare a imballaggi;
  • Imprese che acquistano e che vendono imballaggi vuoti;
  • Importatori di imballaggi pieni;
  • Auto-produttori di imballaggi;
  • Commercianti di imballaggi vuoti e/o pieni.

L’esportazione di prodotti imballati (b2c o b2b) comporta il pagamento del contributo ambientale al Consorzio estero, motivo per cui il Conai concede alle aziende esportatrici di recuperare quanto versato in Italia.

La domanda di recupero del contributo ambientale Conai può essere effettuata secondo due diverse procedure:

  • Ex post: presentando la documentazione a consuntivo dei quantitativi esportati e procedere alla richiesta di rimborso;
  • Ex ante: determinando la quota di esportazione per singolo materiale nel corso dell’anno solare evitando il pagamento del contributo.
rimborso conai su esportazioni

Iscrizione Conai estero e rimborso conai: perché scegliere noi

Grazie ai nostri consulenti madrelingua, individui con rapidità l’operatore o il sistema estero incaricato della gestione ambientale degli imballaggi; alcuni Stati, infatti, ne prevedono diversi differenziando quelli per i contenitori di bevande da quelli per gli imballaggi commerciali e industriali. Inoltre, eviti le sanzioni previste per l’errata compilazione della dichiarazione put to market (quantità di imballaggi immessi e relativo contributo da versare) o per l’inappropriata esposizione dell’etichetta Green Dot.

Registrazione presso sistema/operatore/ente estero

Assistenza determinazione contributi annuali

Inoltro dichiarazione
put to market

Eventuale richiesta di rimborso del contributo al Conai

Rispetta gli adempimenti per la gestione degli imballaggi in Europa.

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