Distacco autisti: cosa cambia nel trasporto internazionale con la nuova direttiva europea
Il trasporto internazionale si prepara ad accogliere importanti cambiamenti a seguito della pubblicazione della nuova direttiva europea sul distacco autisti.
Cos’è il distacco autisti? Quali sono le norme stabilite dalla direttiva per il trasporto su strada e quali operazioni ne sono esentate? Vediamo tutti i dettagli e per quando è prevista l’entrata in vigore.
Distacco autisti: trasporto bilaterale e trasporto non bilaterale
Il distacco autisti si verifica nella situazione in cui il datore di lavoro (distaccante) pone un suo dipendente (distaccato) a disposizione di un altro soggetto (distaccatario) per una determinata attività lavorativa.
Quando i conducenti effettuano trasporti di cabotaggio o operazioni di trasporto internazionale non bilaterale, sussiste un legame con il Paese ospitante. In questi casi si applicano le norme sul distacco autisti.
Il trasporto non bilaterale si verifica ogni volta che il conducente effettua il trasporto internazionale al di fuori dello Stato membro di stabilimento dell’impresa da cui è stato disposto il distacco.
L’autista che, invece, attraversa il territorio di uno Stato membro senza effettuare operazioni di carico e scarico merci, o senza far salire o scendere passeggeri, non genera un legame rilevante tra il conducente e lo Stato membro di transito.
Si tratta di un’operazione di trasporto bilaterale, la cui natura è legata al Paese di stabilimento; questa operazione non identifica una situazione di distacco autisti.
Trasporto internazionale: le norme comunitarie
Il 31 luglio 2020 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue sono state pubblicate le nuove norme comunitarie per il trasporto internazionale.
Si tratta di tre regolamenti ed una direttiva:
- Regolamento 2020/1054: obblighi minimi in materia di periodi di guida e di riposo massimi giornalieri e settimanali, interruzioni minime e tachigrafo, entrato in vigore nell’agosto del 2020;
- Regolamento 2020/1055: accesso alla professione di autotrasportatore e regole per poterla esercitare; si tratta di una modifica ai precedenti regolamenti, applicata a seguito dell’evoluzione del settore trasporto su strada. In vigore il 22 febbraio 2022;
- Regolamento 2020/1056: informazioni elettroniche sul trasporto merci (eFTI Freight Transport Information) come stimolo alla digitalizzazione del settore e al comparto della logistica: promuove la comunicazione di informazioni tra operatori economici e autorità competenti mediante l’uso di mezzi elettronici. Operativo dal 21 agosto 2024;
- Direttiva 2020/1057: norme specifiche sul distacco autisti nel trasporto su strada, al fine di evitare le frodi connesse al distacco dei conducenti, rafforzare i controlli e la cooperazione in tutta l’Unione; gli Stati membri dovranno effettuare controlli sui conducenti e sui veicoli almeno sei volte l’anno. Recepita entro il 2 febbraio 2022.
Direttiva 2020/1057 per il distacco autisti: cos’è
La Direttiva 2020/1057 impone ai Paesi membri di adottare dal 2 febbraio 2022 le norme sugli obblighi amministrativi e le misure di controllo per il distacco autisti, sfruttando tutti gli strumenti idonei a tale scopo, come il tachigrafo digitale.
I conducenti che effettuano trasporto su strada sono tenuti a registrare manualmente i dati relativi agli attraversamenti di frontiera.
Gli obiettivi posti dalla direttiva non possono essere raggiunti in maniera efficace da ogni Stato membro singolarmente, per questo motivo si agisce a livello unionale. L’Unione europea, infatti, può agire secondo il principio di sussidiarietà.
La Direttiva distacco autisti intende assicurare:
- condizioni di lavoro adeguate e protezione sociale degli autisti;
- condizioni commerciali e concorrenziali eque per i trasportatori.
Direttiva distacco autisti: applicazione ed esenzioni
Le norme della direttiva distacco autisti si applicano ai trasporti di cabotaggio e alle operazioni di trasporto internazionale; sono esclusi il transito, le operazioni bilaterali e le operazioni bilaterali con due fermate di carico o scarico supplementari.
Per operazione di trasporto bilaterale si intende la movimentazione delle merci, basata su un contratto di trasporto, dallo Stato membro di stabilimento ad un altro Stato membro o Paese terzo; oppure, i viaggi che partono da un Paese membro diverso da quello di stabilimento verso un Paese terzo o quello in cui è stabilita l’impresa di trasporto.
Nello specifico le esenzioni riguardano:
- il trasporto bilaterale a cui si aggiunge un’attività di carico e/o scarico merci nei Paesi membri o terzi che si attraversano, a condizione che le attività di carico e scarico non avvengano nello stesso Paese;
- il trasporto bilaterale da e verso il Paese di stabilimento dell’impresa (andata e ritorno senza attività di carico e/o scarico merci nei Paesi attraversati) a cui si aggiungono due attività di carico e/o scarico merci.
Dal 21 agosto 2023 l’esenzione per le attività aggiuntive riguarderà solo i veicoli industriali muniti di tachigrafo intelligente, in grado di monitorare anche gli attraversamenti delle frontiere. A partire da questa data, infatti, si applicherà il Regolamento Ue di esecuzione del 16 luglio 2021 inerente le prescrizioni per la costruzione, il collaudo, il montaggio, il funzionamento e la riparazione del tachigrafo intelligente e dei suoi componenti.
Dichiarazione di distacco: una nuova piattaforma online
Al fine di ridurre gli oneri amministrativi a carico dei conducenti bisogna semplificare la procedura di invio e di aggiornamento delle dichiarazioni di distacco. La Commissione europea ha sviluppato un’interfaccia pubblica multilingue connessa al sistema di informazione del mercato interno (IMI); mediante la piattaforma, i trasportatori possono inviare e aggiornare le informazioni sul distacco; eventualmente è possibile trasmettere ulteriore documentazione all’IMI.
Le imprese che svolgono operazioni di cabotaggio devono registrare ogni viaggio nella piattaforma telematica, inserendo i dati relativi all’autorizzazione all’autotrasporto, al veicolo, all’autista, al gestore del trasporto, alla data di inizio e di fine viaggio.
La piattaforma attualmente è in fase di sperimentazione.
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