Nuovo portale SIPSI: cosa cambia per l’invio dell’attestato di distacco in Francia
La procedura per la dichiarazione di distacco autisti cambia nel 2022.
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La legge francese considera distaccati gli autisti che sono impegnati nelle operazioni di cabotaggio stradale effettuate nel territorio francese da parte di vettori esteri – operazioni di carico e scarico – e attività di trasporto merci e passeggeri, effettuato da e per il territorio francese da autisti impiegati presso imprese con sede legale al di fuori della Francia.
Il Ministero del Lavoro francese – Ministere du Travail – rende noto che dal 16 luglio 2019 è on line la nuova versione del sito SIPSI – Systeme d’information sur le prestations de service internationales – per l’invio della dichiarazione preliminare di distacco.
L’invio della DPD è obbligatorio quando il datore di lavoro pone temporaneamente uno o più dipendenti a disposizione di un altro soggetto, stabilito in Francia, per poter svolgere una determinata attività lavorativa.
Per tutta la durata del distacco i lavoratori dipendenti beneficiano di alcune disposizioni presenti in Francia, tra cui salario minimo e durata del lavoro.
Dichiarazione preliminare di distacco: di cosa si tratta?
La dichiarazione preliminare di distacco – resa obbligatoria dalla Legge Macron – ha lo scopo di informare l’ispettorato del lavoro francese del distacco del dipendente nel territorio.
La DPD va presentata dal datore di lavoro stabilito fuori dalla Francia, che abbia distaccato temporaneamente uno o più dipendenti per delle prestazioni al di fuori del territorio della sede di lavoro; va redatta o tradotta in lingua francese e datata, poi inviata all’autorità francese di Ispezione del lavoro del luogo in cui il dipendente distaccato svolgerà la propria attività.
Le informazioni richieste nella DPD sono le seguenti:
- identificazione del datore di lavoro;
- identificazione del rappresentante fiscale nominato per assolvere gli obblighi IVA in Francia;
- prestazione per cui l’autista è stato distaccato;
- identificazione del dipendente distaccato.
La dichiarazione va trasmessa tramite il servizio telematico SIPSI. La dichiarazione va presentata per ogni lavoratore distaccato, per ogni prestazione, prima del distacco in Francia.
La mancata presentazione comporta una sanzione amministrativa massima di 4.000 euro per ogni dipendente distaccato e di 8.000 euro – entro un limite di 500.000 euro – se tale mancanza si ripete entro due anni.
Come contrastare il dumping sociale
Per fronteggiare il dumping sociale e il distacco illecito, la Legge Macron ha rafforzato controlli e sanzioni e ha introdotto nuovi obblighi in merito al distacco dei lavoratori dipendenti.
Le imprese che distaccano i dipendenti in Francia devono attenersi alle disposizioni previste dalle Direttive Comunitarie 96/71/CE e 2014/67/UE finalizzate a garantire diritti e condizioni di lavoro, ostacolando qualsiasi forma di concorrenza tra le imprese.
Il 1 marzo 2019 è entrata in vigore la Legge 771/2018 presentando maggiori sanzioni relative alla violazione sulle norme sul distacco internazionale dei lavoratori.
L’espressione “fraudes au détachement” si riferisce a situazioni in cui si possono verificare:
- distacchi fittizi, da parte di aziende che in realtà non esercitano attività commerciale nello stato di origine;
- mancato invio della dichiarazione preliminare di distacco;
- mancato rispetto della retribuzione minima prevista dalla legge dello Stato in cui è distaccato il lavoratore dipendente;
- mancato rispetto degli orari di lavoro previsti dalla legge dello Stato in cui si reca l’autista distaccato.
Quali sono i documenti obbligatori per non rischiare sanzioni?
I documenti obbligatori si riferiscono con particolare attenzione alla busta paga del lavoratore distaccato, in cui sarà necessario che siano indicati con precisione le seguenti informazioni:
- retribuzione minima, comprese le maggiorazioni per le ore di lavoro straordinario;
- orari di lavoro a cui si riferisce la retribuzione;
- congedi e giorni festivi;
- titolo dell’eventuale accordo collettivo;
Inoltre, è obbligatoria la carta d’identificazione professionale, in caso di dipendente che esegue lavori edili o pubblici. I documenti da tenere a bordo sono: attestato di distacco e copia del contratto di lavoro.
Rappresentante fiscale in Francia: cosa fa per te?
Durante il periodo di distacco temporaneo in Francia devono essere garantite le condizioni previste dal Code du Travail francese:
- remunerazione oraria;
- durata legale oraria e periodi di riposo;
- pagamento di straordinari;
- sicurezza e igiene sul lavoro;
- nomina del rappresentante fiscale come intermediario tra l’impresa e l’ente di controllo, per le operazioni di verifica durante il distacco.
Il compito principale del rappresentante fiscale sarà assicurare il collegamento tra autista distaccato e agenti di controllo, tenendo a disposizione alcuni documenti che potrà comunicare su carta o in formato elettronico.
La nomina di rappresentante fiscale deve essere in francese e deve indicare le seguenti informazioni:
- accettazione della nomina da parte del rappresentante;
- data di decorrenza del mandato;
- durata del mandato, la quale non deve superare la durata del distacco;
- indicazione del luogo in cui sono conservati i documenti relativi al distacco, nel territorio francese.
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- trasmissione dell’attestato di distacco per ciascun autista;
- gestione dei documenti obbligatori da conservare e mostrare durante i controlli con le autorità competenti;
- gestione dei rapporti con le autorità francesi durante tutto il periodo di distacco e nei 18 mesi successivi;
- presentazione dei documenti in caso di richiesta degli stessi.
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