Distacco autisti e divieti di circolazione: l’Austria e tutte le sue limitazioni
La procedura per la dichiarazione di distacco autisti cambia nel 2022.
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Le aziende che distaccano una parte dei propri autisti in Austria devono essere sempre informate sui limiti di circolazione e le norme qui vigenti, al fine di rendere i propri autisti consapevoli e organizzare al meglio i tragitti da eseguire. Ecco dunque un approfondimento sulle ultime novità per i mezzi pesanti approvate in Austria e le modalità utili alla richiesta di distacco autisti presso le autorità austriache.
Austria: dal 2020 pedaggi in aumento e nuovi limiti per l’autotrasporto
Gli autotrasportatori impegnati nel trasporto merci che varcano i confini austriaci sono tenuti al rispetto di norme molto esigenti in materia di circolazione su alcuni tratti autostradali.
Nel corso degli ultimi mesi, infatti, sono stati ampliati i vincoli legati alla circolazione dei mezzi pesanti ed è stato previsto l’aumento dei pedaggi previsto da gennaio 2020.
Cominciando dalla notizia più recente, l’Austria informa che dal 1° gennaio 2020 gli autisti alla guida di mezzi con massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate dovranno pagare una quota di pedaggio che aumenta del 2,1%. Un’imposizione che riguarda però solo coloro che percorrono i seguenti tratti autostradali austriaci: A/9, A/10, A/11, A/13, S/16 con una differenza di costo tra tariffa diurna e notturna (quest’ultima più alta).
In aumento anche i costi esterni legati all’inquinamento acustico e atmosferico che varia dal 40 al 100% e che riguarda i veicoli euro VI.
Sono esclusi da tutto questo i mezzi ad alimentazione elettrica ed idrogena.
I limiti di circolazione austriaci per mezzi pesanti
L’aggiornamento in materia di circolazione su specifici tratti autostradali da parte delle autorità austriache comincia nel 2016.
A fronte delle novità diffuse negli ultimi mesi, oggi gli autotrasportatori che solitamente frequentano le autostrade del Brennero devono attenersi a quanto segue:
- Divieto di circolazione per i mezzi con massa complessiva superiore alle 7,5 tonnellate dotati di motore euro IV sul tratto autostradale A/12 compreso tra Kufstein e Zirl. Dal 1° gennaio 2021 questo limite si estende anche ai veicoli pesanti con motori euro V ed euro VI. Sono esonerati i mezzi dotati di alcuni allestimenti speciali come: betoniere, autogru, spurghi, autopompe per calcestruzzo e soccorso stradale. A questi si aggiungono tutti coloro che sono diretti ai terminal ferroviari di Hall e Wörgl.
- Divieto di circolazione sul tratto autostradale A/12 compreso tra Kufstein ed Ampass per i mezzi di massa complessiva pari o superiore alle 7,5 tonnellate che trasportano specifiche materie, quali: pietre, terra, materiale di risulta o detriti, rifiuti, legname in tronchi e sughero, rimorchi, veicoli M1, M2 ed N1, minerali ferrosi e non ferrosi e acciaio (eccetto acciaio per cemento armato e da costruzione destinato al rifornimento di cantieri edili).
Da gennaio 2020 questo provvedimento viene esteso anche ai veicoli usati per il trasporto di: carta e cartone, prodotti minerali liquidi, calce, cemento, intonaco bruciato, gesso, tubi e profilati, cavi e cereali.
Restano esclusi i veicoli che caricano e scaricano in specifici distretti e i possessori di deroga, ossia i mezzi euro IV (fino al 31 dicembre 2019), euro V (fino al 31 dicembre 2022) e i veicoli euro VI. - Limitazione del traffico per gli autotrasportatori con mezzi di massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate sul tratto Kufstein Nord e in direzione sud, ossia dalla Germania verso l’Austria. Questo limite prevede la circolazione di soli 300 veicoli all’ora in specifici giorni all’anno considerati più trafficati e opportunamente calendarizzati.
Brennero, Tirolo e mezzi pesanti: le cause delle limitazioni austriache
Le limitazioni che le autorità austriache hanno imposto agli autotrasportatori sono state più volte commentate e attaccate dagli operatori del settore, costretti ad acquisire ogni tipo di informazione prima di pianificare una rotta.
Queste agitazioni hanno indotto la Commissione dei trasporti europea a valutare le norme imposte dall’Austria e a decretarne la loro incompatibilità con il principio di libera circolazione di merci e persone tra i paesi membri. Ciò non è bastato, però, perché l’Austria continua a voler proteggere il valico delle alpi centrali austriache più trafficato con più di 2 milioni di tir all’anno.
Il corridoio del Brennero è uno dei punti cruciali per la connessione tra l’Italia e l’Europa e sembra che queste limitazioni siano fondamentali per preservare la qualità ambientale del Tirolo e per garantire la dovuta sicurezza stradale ai mezzi circolanti.
Il distacco autisti in Austria: indicazioni e sanzioni in vigore
Quando le aziende hanno bisogno di spostare alcuni autisti in un territorio diverso da quello in cui risiede la sede stabile dell’impresa si parla di distacco dei lavoratori.
Il distacco prevede che uno o più dipendenti siano autorizzati a lavorare in un territorio estero nel rispetto delle norme del distacco internazionale e soprattutto nel rispetto di quanto previsto dalle leggi in materia di distacco vigenti nello Stato d’interesse.
Cosa deve fare, dunque, un’azienda che intende distaccare autisti in Austria?
Secondo le leggi austriache, le imprese che vogliono distaccare qui alcuni lavoratori devono inoltrare tutta la documentazione richiesta all’autorità estera competente prima che abbia inizio l’attività lavorativa dell’autista o degli autisti distaccati.
Tutta la documentazione richiesta va trasmessa online alla piattaforma web dedicata, poi tradotta e custodita sia nella sede legale dell’azienda sia a bordo del veicolo dell’autista distaccato.
Tra i documenti che devono essere gelosamente custoditi ci sono:
- La notifica di distacco (ZK03-T)
- La documentazione di notifica dell’ente locale per la previdenza sociale
- Il contratto di lavoro
- Il foglio delle ore
- I documenti circa la garanzia di stipendio salariale e la garanzia di rispetto del monte ore di lavoro e di riposo previste
- Le buste paga del lavoratore e relative ricevute dei bonifici effettuati/ricevuti per il pagamento salariale
Inoltre, diversamente da quanto previsto in Francia, in Austria non è necessario nominare un rappresentante fiscale in loco.
Le aziende che non rispettano queste indicazioni rischiano grosse sanzioni, quali:
- Multa da 1.000 a 10.000 € per mancato invio della documentazione online e in caso di recidiva l’importo cresce da 2.000 a 20.000 €
- Multa da 1.000 a 10.000 € per mancata uniformità ai corrispettivi salariali austriaci
- Multa da 1.000 a 10.000 € per assenza della documentazione di distacco a bordo veicolo che aumenta e varia da 2.000 a 20.000 € in caso di recidiva
- Multa da 500 a 5.000 € per mancata custodia dei documenti online a bordo del veicolo che aumenta e varia da 1.000 a 10.000 € in caso di recidiva
- Multa per mancata comunicazione di eventuali variazioni alle condizioni di contratto o di lavoro all’autorità austriaca competente che varia da 41 a 4.140 €
In Austria con Tecno Vat
Con Tecno Vat registri la tua azienda sul portale dell’autorità austriaca e inoltri tutta la documentazione richiesta per il distacco dei tuoi autisti in Austria.
Niente di più semplice: ci consegni i dati relativi all’azienda, al lavoratore o ai lavoratori che intendi distaccare e le nozioni utili a conseguire la pratica e il nostro team di esperti in fiscalità internazionale si occupa della compilazione e dell’inoltro del modulo online.
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