Vendite Amazon: nuovi obblighi per la registrazione EPR e i prodotti RAEE

A partire dal 2022 per le vendite Amazon in Francia e in Germania è obbligatorio agire in conformità della Direttiva EPR (Extended Producer Responsibility – Responsabilità Estesa del Produttore). Inoltre, i venditori devono esporre informazioni sul ritiro dell’usato degli AEE, rispettando gli obblighi dei prodotti RAEE. Vediamo nel dettaglio i nuovi obblighi per chi vende su Amazon in Francia e in Germania.

EPR: perché è importante

L’EPR definisce la responsabilità che il produttore ha nei confronti dell’intero ciclo di vita del prodotto che immette per la prima volta sul mercato e che possiede i requisiti della normativa. Il ciclo di vita del prodotto parte dalla progettazione e termina con il fine vita, comprendendo anche la raccolta dei rifiuti.

EPR venditore Amazon: la definizione di produttore

Nel contesto della normativa EPR il produttore non è colui che fabbrica il prodotto, ma chi introduce per la prima volta il bene in Francia o in Germania, sia esso nazionale o importato. Il suo compito è ridurre l’impatto ambientale dei propri prodotti.

I soggetti che rientrano in una delle seguenti categorie sono classificabili come produttori, dunque devono rispettare i nuovi obblighi per poter vendere su amazon.fr e amazon.de:

• commercializzazione imballaggi: materiale di imballaggio che contiene merci ed è movimentato sul mercato francese o tedesco; l’imballaggio diventa rifiuto nelle mani dei consumatori privati;
• produzione: bene prodotto e venduto nel territorio nazionale;
• importazione: un bene soggetto ai requisiti della normativa importato in Francia o in Germania;
• vendita: un articolo che possiede i requisiti della normativa è venduto in Francia o in Germania ma la sede dell’attività è al di fuori di questi due Paesi.

Registrazione EPR: prodotti conformi e sanzioni ai venditori Amazon

Le categorie interessate dalla normativa EPR per le quali è obbligatorio fornire ad Amazon i numeri di registrazione per vendere in Germania e in Francia sono le seguenti: imballaggi, AEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche) e batterie (vanno considerate a parte rispetto alle apparecchiature). Per vendere in Francia l’acquisizione del numero di registrazione EPR è obbligatoria anche per arredamento, pneumatici, carta, prodotti tessili, sostanze chimiche e apparecchiature mediche di iniezione e perforazione utilizzate dal paziente in auto trattamento.

Per i prodotti venduti in territorio francese senza un numero di registrazione EPR valido, Amazon da gennaio 2022 anticipa (con addebito sull’account del venditore) gli eco-contributi all’organizzazione competente per la responsabilità del produttore. Se il venditore non è produttore è necessario comunicarlo nel portale di conformità EPR di Amazon.

Per i prodotti venduti in territorio tedesco, invece, dal 1° luglio 2022 scatta la sospensione delle offerte non conformi all’EPR (imballaggi primari e secondari); per i prodotti AEE il blocco parte dal 1° gennaio 2023.

Come ottenere il numero di registrazione EPR

La registrazione EPR dimostra la conformità alla categoria di appartenenza del prodotto in vendita su Amazon.
Il primo passaggio da compiere è comunicare il numero di registrazione EPR ad Amazon, ottenuto dalle autorità del Paese o dalle organizzazioni competenti in materia di responsabilità del produttore.

Per vendere in Francia bisogna fornire ad Amazon l’UIN, il numero di identificazione univoco che da gennaio 2022 è creato in modo automatico per tutti i venditori già registrati; in caso contrario è necessario richiederlo all’organizzazione che si occupa della responsabilità dei prodotti.

Il secondo passaggio richiede l’adesione a un’organizzazione (talvolta centralizzata) competente in materia di responsabilità dei prodotti, la quale deve essere informata delle vendite così che possa interessarsi degli adempimenti; in alcuni casi le vendite vanno dichiarate anche alle autorità.

Il terzo passaggio prevede il pagamento delle commissioni all’organizzazione. La quota varia in base alla categoria EPR del prodotto, alla tipologia, ai materiali e al numero o al peso del singolo articolo.

Per la categoria imballaggi in Germania è necessario agire in maniera differenziata, secondo due passaggi.

Imballaggi Germania: come procedere

I produttori di imballaggi in Germania devono registrarsi al Registro Imballaggi LUCID, pagare la quota di partecipazione al sistema duale e dichiarare quanti chili di imballaggio sono stati prodotti.

A partire dal 1° luglio 2022 chi vende prodotti imballati in Germania è responsabile dell’imballaggio primario e secondario, rispettivamente la confezione del prodotto e l’imballaggio di spedizione.

Prodotti AEE e RAEE: come garantire il ritiro dell’usato

Per i prodotti EPR idonei al ritiro dell’usato il venditore deve consentire la restituzione delle vecchie apparecchiature gratuitamente (RAEE, Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) per supportare l’economia circolare.

In Germania il ritiro dell’usato da parte del venditore vale solo per i prodotti AEE; i produttori devono dichiarare nel registro EAR (Elektro-Altgeräte-Register) la quantità di AEE immesse sul mercato tedesco e gli articoli spediti all’estero mensilmente.

In Francia il ritiro dell’usato deve essere garantito per prodotti AEE, mobili, prodotti chimici e cartucce di carburante monouso.
I vecchi prodotti possono provenire da qualsiasi canale di vendita.
I venditori devono finanziare e predisporre il ritiro dei RAEE presso il punto di consegna del prodotto AEE acquistato, tramite un sistema di raccolta locale o via posta.
I produttori devono raccogliere i RAEE in proporzione alla quantità di AEE introdotta sul mercato, fornendo informazioni sulle misure intraprese per la gestione dei rifiuti di AEE che hanno terminato il loro ciclo di vita.

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