Novità 2020 in materia di Iva in Polonia: dai new bank account agli split payment
Arrivano in Polonia nuovi adempimenti fiscali in materia di Iva per le imprese residenti ed estere. Scopriamole insieme.
Dal 1° gennaio 2020 tutti i soggetti tenuti al pagamento dell’Iva in Polonia devono rispettare le ultime disposizioni entrate in vigore.
Ecco i dettagli in materia di micro account, white list e split payment.
Nuovi conti bancari per i pagamenti Iva in Polonia
Nel corso del 2019 la Polonia ha aggiornato la normativa fiscale sull’Iva al fine di adeguare le sue misure legislative a quelle già presenti in altri paesi europei.
A partire dal 1° gennaio 2020 le imprese e i soggetti tenuti al pagamento dell’Iva in Polonia devono aprire un nuovo conto bancario dedicato.
Si tratta di un conto comunemente definito “micro-account” sul quale occorre trasferire il pagamento dell’Iva dovuta.
Questo provvedimento riguarda sia le imprese residenti in Polonia sia quelle residenti all’estero.
L’apertura del nuovo conto bancario non influisce in nessun modo sui dati del beneficiario né su quelli dell’emittente. I micro account rappresentano, infatti, un altro sistema per evitare eventi di frode fiscale in materia di Iva.
Per aprire un nuovo account bancario bisogna farne richiesta all’autorità polacca previa acquisizione del numero identificativo fiscale. Occorre, dunque, registrare la propria attività commerciale presso l’ufficio tributario locale.
White list: una lista in favore della trasparenza
Dal 1° novembre 2019 i soggetti tenuti al pagamento dell’Iva in Polonia sono inclusi nella white list o lista bianca. Si tratta di una sorta di banca dati elettronica che contiene tutte le informazioni circa i soggetti residenti ed esteri assoggettati al pagamento dell’Iva in Polonia.
A cosa serve la lista bianca?
La white list nasce con lo scopo di semplificare le operazioni di ricerca e di verifica di partner commerciali. Un sistema che consente anche di ridurre al minimo il rischio di partecipazione inconscia dei contribuenti al carosello dell’Iva, un meccanismo illecito di frode fiscale costruito attraverso le cosiddette “società cartiere”.
La white list include tutti i dati relativi ai nuovi conti bancari tramite cui avviene il pagamento dell’Iva; conti abbinati all’impresa in sede di prima registrazione presso l’autorità fiscale polacca o in fase di registrazione dell’Iva.
È il fisco locale che si occupa della redazione della white list; spetta però al contribuente comunicare all’autorità eventuali variazioni che influiscono sul conto bancario abbinato.
Dal 1° gennaio 2020 i soggetti che effettuano operazioni commerciali di importo superiore a 15.000 PLN – una tantum – devono indirizzare il pagamento al numero di conto bancario del partner commerciale contenuto nella white list.
Sono esclusi da quest’obbligo i soggetti che operano attraverso il meccanismo dei pagamenti ripartiti o split payment. Tutti gli altri, invece, rischiano pesanti sanzioni in caso di inadempimento.
Split payment in Polonia: le caratteristiche del meccanismo polacco
Il meccanismo polacco dei pagamenti ripartiti – o split payment – si caratterizza per l’esecuzione di due pagamenti diversi su due conti bancari differenti. Sul primo conto, stabilito liberamente dall’impresa, avviene il trasferimento dell’importo netto relativo all’operazione; sul secondo conto bancario, detto conto bancario per l’Iva, avviene il versamento dell’imposta dovuta. Entrambi i conti restano collegati l’uno all’altro.
La procedura split payment, a partire dal 1° novembre 2019, è obbligatoria per precise operazioni commerciali dall’importo superiore a 15.000 PLN compiute tra imprese B2B.
Anche le società estere non residenti in Polonia sono tenute ad osservare questa norma.
L’obbligo include le operazioni che hanno come oggetto:
- Strumenti elettronici e parti accessorie come: telefoni cellulari, tablet, toner, computer, eccetera
- Parti e composti accessori di veicoli e/o motocicli
- Prodotti in acciaio
- Parte di recupero, residui e materiali secondari
- Materiale edile
- Carburanti per l’alimentazione a combustione interna, lubrificanti e oli combustibili
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