Dal 2018 scatta l’obbligo del rappresentante fiscale in Svizzera
L’entrata in vigore delle modifiche alla Legge fiscale svizzera condiziona l’operato delle aziende estere. Infatti, chi non si adegua rischia il divieto di vendita nel territorio elvetico. Come cambia la normativa svizzera in tema di IVA? Cosa devono fare le aziende estere che intendono cominciare o continuare a vendere i propri beni/servizi in Svizzera? Ecco tutte le risposte.
Vendere in Svizzera: obbligatoria la nomina del rappresentante fiscale
Dal 1° gennaio 2018 scatta l’obbligo della nomina del rappresentante fiscale per tutte le imprese estere che vendono beni e/o servizi in Svizzera e che registrano un fatturato complessivo annuo superiore a 100.000 franchi svizzeri. Non importa se la cifra d’affari è frutto di più operazioni compiute in più parti del mondo, basta produrre un solo euro in Svizzera per dover versare l’IVA al fisco elvetico.
Le aziende estere, dunque, dovranno acquisire la partita IVA svizzera, nominare il rappresentante fiscale e rispettare gli adempimenti IVA periodici.
Cosa cambia per le imprese estere?
La nuova normativa incide su tutte le imprese, anche italiane, che compiono operazioni commerciali rilevanti ai fini IVA nel territorio svizzero, incluse le ditte che si aggiudicano un appalto pubblico.
Ricordiamo però che non essendo la Svizzera un territorio membro Ue, non è possibile procedere all’identificazione diretta IVA per provvedere ai versamenti richiesti.
Pertanto, per evitare il divieto di operare in Svizzera, le aziende estere devono:
- Iscriversi al registro delle imprese autorizzate;
- Nominare un rappresentante fiscale in Svizzera;
- Acquisire la partita IVA locale.
Rappresentante fiscale in Svizzera: quali sono i suoi compiti?
Il rappresentante fiscale è una figura ponte tra l’azienda che lo nomina e il fisco locale. Può essere una persona fisica o giuridica, basta che sia domiciliato in Svizzera. Si occupa di tutti gli adempimenti correlati ai versamenti IVA dovuti (pagamento dell’imposta, rendicontazione periodica delle operazioni, ecc.) e della gestione di tutti i rapporti con l’autorità locale, ossia l’Amministrazione Federale delle Contribuzioni – AFC.
La rappresentanza fiscale estera di Tecno Vat
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