Trasparenza e responsabilità in Germania: Verpackg, approfondiamo la nuova legge sugli imballaggi
La nuova legge sugli imballaggi, in vigore da gennaio 2019, interessa commercianti e produttori presenti sul mercato tedesco on line e off line.
VerpacKG si rivolge ai produttori o a chi, per la prima volta, spedisce prodotti imballati a consumatori privati o enti equivalenti, quali ad esempio attività di ristorazione, settore alberghiero o amministrativo.
L’obiettivo della nuova legge è fare in modo che questi lavorino con maggiori responsabilità, contribuendo al riutilizzo, al riciclaggio o all’eliminazione dei materiali di imballaggio.
A tale scopo ci si deve affidare, dunque, ad una società autorizzata per la raccolta e lo smaltimento degli imballaggi.
La legge sugli imballaggi si riferisce anche a tutte le aziende italiane che hanno negozi in Germania.
Nuovo obbligo di registrazione al Lucid, registro pubblico che garantisce maggiore chiarezza
Il registro elettronico Lucid consente agli organi competenti una verifica del corretto adempimento degli obblighi previsti da parte di produttori, rivenditori e distributori di materiale di imballaggio.
Con l’introduzione della legge sugli imballaggi i produttori hanno l’obbligo di registrarsi come rivenditori presso Lucid, prima di immettere materiale di imballaggio sul mercato.
La registrazione al Lucid, il portale di registrazione per gli operatori, è obbligatoria e gratuita. Al momento dell’iscrizione bisognerà indicare quantità e tipologia di imballaggi che saranno poi introdotti sul mercato tedesco da quel soggetto specifico. Durante la fase di registrazione bisognerà indicare a quale società duale si intende ricorrere.
Le aziende non possono più effettuare l’auto recupero delle confezioni di vendita da loro messe in commercio.
Gli imballaggi esportati in Germania dalle aziende italiane non fanno più parte delle competenze del Conai in quanto questi rifiuti sono gestiti all’estero. Dunque, l’azienda italiana è tenuta a pagare il Sistema Duale, anche se aderente al Conai – Consorzio Nazionale Imballaggi – per il quale versa il contributo ambientale obbligatorio. Tale contributo serve a coprire i costi di smaltimento dei materiali, per il sostegno della raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti degli imballaggi.
Dal Punto Verde al Sistema Duale
Il Punto Verde – introdotto nel 1991 dal Duales System Deutschland – è il logo che serve ad identificare un particolare processo di raccolta e smaltimento del rifiuto. Con l’introduzione del Sistema Duale il logo Punto Verde non è più obbligatorio.
Il simbolo Punto Verde, composto da due frecce intrecciate tra loro che formano un cerchio, viene apposto sul prodotto per una facile individuazione nei confronti del cliente finale, così da rendere facilmente individuabile l’ente che ne gestisce lo smaltimento.
I Sistemi Duali sono società private che operano sul territorio nazionale, le quali garantiscono un servizio di raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio.
I rifiuti di imballaggio vengono raccolti tramite un unico sistema di raccolta differenziata. La registrazione ad un Sistema Duale prevede la stipula di un contratto con una società tedesca che si occupa del recupero e dello smaltimento dei materiali da imballaggio sul territorio tedesco.
I costi sono calcolati in base ad una stima del quantitativo di ogni tipologia di imballaggio che il produttore o il distributore prevede di esportare nell’arco dell’anno, tenendo conto di un listino inerente le varie tipologie di imballaggio.
In caso di mancato adempimento sono applicate delle sanzioni, in riferimento a tutti i materiali, in quanto ne è vietata la cessione senza licenza.
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