Tachigrafo intelligente: un nuovo strumento a disposizione degli operatori del trasporto internazionale
Uno strumento “intelligente” che da giugno 2019 sarà obbligatorio per autisti e operatori del settore logistico e dei trasporti
Da giugno 2019 diventa obbligatorio l’uso di un cronotachigrafo “intelligente” a bordo di automezzi impegnati nel trasporto di merci o persone sul territorio nazionale e internazionale.
Anche gli imprenditori del settore logistico e dei trasporti che effettuano il distacco autisti in suolo straniero devono attenersi alla nuova normativa.
Cosa s’intende con cronotachigrafo intelligente?
Il cronotachigrafo (o tachigrafo) è un dispositivo già conosciuto e utilizzato da chi lavora nel settore trasporti. Si tratta di una sorta di scatola nera che fa parte della strumentazione di bordo degli automezzi, capace di memorizzare i dati del percorso svolto.
La normativa italiana prevede che da giugno 2019 il tachigrafo deve essere “intelligente”, ma che significa? Forse che deve essere in grado di dire cosa fare al conducente? Non proprio.
Intelligente sta per innovativo, infatti, in questo caso, ci si riferisce a un tachigrafo capace di acquisire, registrare, memorizzare i dati relativi alla velocità, alla durata e ai chilometri percorsi dei viaggi e conservarli nel tempo.
Chi e perché deve installare il tachigrafo
Il tachigrafo deve essere installato da chi possiede autocarri di peso complessivo superiore a 3,5 tonnellate o veicoli adibiti al trasporto di persone (con numero complessivo superiore a 9 incluso il conducente).
Il tachigrafo non va installato su:
- veicoli adibiti al trasporto di linea per percorsi inferiori a 50 km
- mezzi delle forze dell’ordine
- cisterne di latte
- veicoli di nettezza urbana
- veicoli speciali
Il tachigrafo a bordo degli automezzi è obbligatorio, in quanto previsto da diverse disposizioni normative, questo strumento però è anche molto utile. Il tachigrafo permette di acquisire informazioni circa la velocità, i tempi di guida e la distanza percorsa dal veicolo.
È uno strumento indispensabile per chi effettua trasporti internazionali o provvede al distacco degli autisti in territori stranieri perché consente di evitare sanzioni o penali dettati da regolamenti europei.
Cenni normativi e modifiche da giugno 2019
Negli anni diverse modifiche normative hanno imposto l’uso del tachigrafo a bordo di mezzi pesanti. L’ultima riguarda proprio il Regolamento n. 502 del 28 febbraio 2018 la cui entrata in vigore, prevista per marzo 2019, è slittata a giugno.
Il regolamento impone l’obbligo di installazione del tachigrafo intelligente per tutti i veicoli impegnati nel trasporto internazionale. Se i veicoli sono di prima generazione l’obbligo di installazione vige da subito, se di seconda generazione l’obbligo dovrà essere rispettato entro i successivi 15 anni (quindi giugno 2031).
Cambia anche il calcolo per rilevare la posizione del veicolo, il contenuto delle stampe giornaliere dell’autista e altre disposizioni relative agli standard di sicurezza.
Cosa dice l’Europa?
L’Europa ha sicuramente obbligato i diversi paesi europei ad apportare delle modifiche legislative in materia di trasporti.
Coloro che svolgono attività di spostamento merci e persone su territori europei devono attenersi alle normative dei diversi paesi coinvolti.
Le aziende non residenti che intendono trasportare prodotti o persone in Europa devono procedere, laddove necessario, all’identificazione fiscale nel territorio straniero di interesse e nominare un rappresentante legale in loco, laddove previsto.
La legge Macron e il distacco degli autisti
La recente legge Macron, ad esempio, ha introdotto nuove disposizioni che gli operatori del settore logistico e dei trasporti devono necessariamente conoscere per evitare sanzioni e penali.
Con la legge Macron chi svolge attività di trasporto o di cabotaggio e chi effettua il distacco degli autisti sul suolo francese (o intende effettuarlo) deve obbligatoriamente compiere alcune azioni preliminari: effettuare l’identificazione fiscale dell’azienda non residente e nominare un rappresentante fiscale in loco.
In caso di controllo delle autorità alla dogana, o altrove, non basta dimostrare di essere in regola o mostrare i documenti previsti dalla legge (talvolta anche in lingua). La neo legge francese impone anche la presenza di un rappresentante fiscale dell’azienda che possa presiedere alle verifiche e mostrare la documentazione richiesta dalle autorità locali.
Lavora in serenità
Ora che hai appreso quali sono le novità normative già attive in Europa e quali sono le modifiche richieste dalla normativa italiana in vigore da giugno 2019 puoi procedere e darti da fare.
Scegli di migliorare la strumentazione di bordo con il tachigrafo intelligente, migliorerà la qualità del viaggio e potrai contare su dati precisi per tutti i percorsi effettuati.
Permetti agli autisti di lavorare in serenità in tutto il territorio internazionale.
Se ti occupi di autotrasporti ed hai bisogno di assistenza per il distacco dei tuoi autisti, compila il form. I nostri esperti in fiscalità internazionale saranno lieti di aiutarti!